domenica 30 ottobre 2016

Le tradizioni matrimoniali più bizzarre del mondo arabo.



Il sito internet della tv Almustaqbal ha pubblicato un servizio sulle più strane usanze matrimoniali che, anche se limitate ormai a piccole aree rurali, vengono praticate per consuetudine, senza che abbiano necessariamente particolari implicazioni o significati.
In Bahrain ad esempio, all’inizio della cerimonia di nozze, l’ostetrica del villaggio prende un contenitore di coccio e lo mette al centro del cortile della casa. Gli sposi si siedono l’uno di fronte all’altra, mettono i piedi nel contenitore alluci contro alluci, e la sposa deve lanciare una monetina all’interno del contenitore.
In Tunisia,nella città di Sfax, la sposa salta diverse volte su del pesce posato su un grande piatto, come auspicio per una buona sorte, mentre nella città di Bizerte la sposa si lega al piede un pesce, lo  trascina per alcuni metri  e infine ci salta sopra sette volte, assicurandosi di essere la prima poi a mangiarlo, per tenere lontani il male e l’invidia. 
In Marocco la sposa, la notte prima delle nozze, rompe un uovo precedentemente dipinto con l’hennè su una parete della sua nuova casa.
In Libano alcune spose incollano dei ritagli di pasta sulla porta della loro nuova casa, come augurio per un futuro roseo.
In Sudan: durante il ballo degli sposi, la sposa prova a lasciarsi cadere in terra mentre lo sposo prova a sorreggerla, subendo se non ci riesce lo scherno da parte degli invitati.
Negli Emirati Arabi Uniti è usanza, nella tribù di As-Shohu, che lo sposo corra verso casa della sposa, spogliandosi durante il percorso di alcuni abiti come per esempio del turbante.
In Siria lo sposo si reca a piedi a casa della futura sposa, accompagnato dai suoi amici.
In  Iraq la donna nubile in cerca di marito scrive il proprio nome sulla suola delle scarpe di una sposa nel giorno delle nozze. Alcune famiglie della provincia di Diyala, invece, benedicono il talamo nuziale con l’urina di un bambino, come buon auspicio per l’arrivo di un figlio maschio.
Nello Yemen presso alcune tribù locali, lo sposo la notte delle nozze recita alcune preghiere, specifiche per tenere lontano il male.
In Mauritania i festeggiamenti in onore degli sposi non possono prendere il via prima che lo sposo esca dalla camera matrimoniale con in mano una candela accesa, simbolo che conferma la verginità della sposa.

Pubblicato sul sito ” Lahamag” in data 09/12/2014, traduzione dall’arabo all’italiano.

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